Cose da non fare: scrivere di getto. Scrivere di getto, non rileggere. Scrivere di getto, non rileggere e "pubblicare" sul blog.
Visto che quella appena trascorsa è stata la settimana del "mi butto", non voglio rompere l'incantesimo e continuo: occhi chiusi, apnea e lo faccio, provo la terna di cui sopra. Quindi sorbitevi questo post frienno mangianno su come è andata venerdì.
Breve spiegone per quelli che se lo fossero perso ( credo veramente pochi, dato che vi ho bersagliato di memorandum): Venerdì ero insieme allo scrittore Flavio Ignelzi a Caserta per presentare il suo primo romanzo "Loro sono Caino".
Con il presente voglio prima di tutto ringraziare Flavio per avermi voluta come madrina della serata. Essendo stata tra coloro che lo hanno istigato a delinquere, lo hanno cioè spinto a scrivere il romanzo, volentieri ho condiviso con lui l'emozione dell' esordio di fronte al pubblico.
Mi sono molto divertita, lo ammetto. Quindi doppio grazie per l'opportunità che mi ha dato di fare una cosa che mi piace fare, parlare di libri belli, e praticare quello che io chiamo "apostolato culturale".
Sono di parte, troppo coinvolta per uno dei "miei consigli di lettura" su "Loro sono Caino". Vi dico solo che è un romanzino ( ma solo per numero di pagine, badate bene!) pregno, in quanto alla scrittura, al genere e al tema. Flavio ha fatto un gran bel lavoro.
Leggetelo. Poi mi direte. :D