martedì 1 marzo 2016

Fringe ( 5 Il passato)

Riconsiderò le due opzioni iniziali e scartò l'ipotesi tangenziale. Si dette della deficiente per il semplice fatto di averla presa in considerazione. Pensava forse di trovare lungo il tragitto l'indicazione  " buco nel cielo procedere dieci chilometri e poi svoltare a destra"? 
L'unica era imboccare il lungomare e proseguire dritto improvvisando.
Le strade erano deserte: niente auto o pullman in circolazione. Nessun altro essere umano. Alzò gli occhi verso il cielo: neanche uccelli. La città era immersa in un pesante sonno, benché l'ora -aveva buttato uno sguardo al cellulare- avrebbe presunto già un certo movimento. 
Con un altro gesto istintivo accese la radio. 
Silenzio anche da quel fronte.
La Fringe era più vicina ma si rimpiccioliva.
L'astronomia e la fisica non le  tornavano utili, ma la storia avrebbe potuto fornirle qualche indizio.
Cento anni prima che lei nascesse la scienza si era spinta  molto oltre le soglie dei consolidati criteri di gestione umani. Era stato quasi obbligatorio resettare la civiltà, rinunciare alle innovazioni e alle  ibridazioni tecnologiche  più avanzate  per tornare alla età in cui i progressi fornivano aiuto all'uomo senza le   irrisolvibili complicazioni etiche e  le implicazioni giuridiche seguite poi.
Il punto di non ritorno era stata la legalizzazione delle unioni tra uomini e androidi  seguita al riconoscimento dei matrimoni tra umani e cyborg.
Quando, contro ogni previsione e aspettativa, dalle coppie erano stati generati i primi "discendenti" le cose erano precipitate. Persino il nome per la progenie aveva dato problemi:  la parola figlio infatti designava la creatura umana e non era riferibile agli ibridi.
Per scongiurare una guerra civile la soluzione migliore fu aprire una fringe e, invertendo le onde gravitazionali, confinare nell'altra dimensione tutte le forme di intelligenza antropomorfe primarie, le ibride e quelle derivate, insieme naturalmente ai coniugi umani che avessero scelto quella opzione.
Era  calato l'oblio sulle esistenze dei confinati, cui  era seguito l' occultamento  degli accadimenti degli ultimi decenni. Per convenzione era stata asportata dalla storia del pianeta l'intera sezione ad essi relativa . 
Chi o che cosa aveva riaperto la frontiera tra i due mondi? E soprattutto perché?
La strada era disseminata dagli oggetti che la spaccatura nel cielo, ormai ridotta a una centinaio di metri, continuava a sputare. 
Lo slalom a cui era costretta le imponeva una velocità moderata.
Temeva di arrivare troppo tardi, di non riuscire ad osservare il fenomeno in attività.

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