"Lo specchio".
Per caso, per un puro caso, ci siamo rincontrate davanti ad uno specchio.
La sorpresa mi ha lasciato di sasso.
Il nostro ultimo incontro risaliva al giorno in cui ci salutammo,
quindicenni, salendo su due distinti treni, dirette verso futuri
differenti.
-Ciascuno per la sua strada, senza malanimo. Coraggio e buona fortuna!- Mi disse.
Per un po’ continuammo a scriverci tutti i santi giorni. In verità ero
io a farlo, lei si limitava a brevi e secche risposte. Gli scambi di
notizie, pian piano ridotti all’osso, cessarono del tutto quando fummo
assorbite completamente dalle nuove, rispettive esistenze. Sapevo in
modo generico, attraverso vie traverse, che se la cavava alla grande, in
giro per il mondo.
Solo una volta non resistetti alla
separazione che mi aveva imposto e la cercai. Mi fu subito evidente dal
modo con cui incedeva tra la gente che era quella di sempre, volitiva,
sicura, sfrontata. Anche io del resto non ero cambiata, restavo una
banderuola, in balia perenne di insicurezze, di paure e di un costante
senso d’inadeguatezza. Non andammo oltre poche e brevi battute di
saluto. L’ostinato silenzio in cui si rintanò fu un inequivocabile
congedo.
Figurarsi se i miei occhi, questa mattina, non
cedessero alla tentazione di soffermarsi su di lei . Davanti alla sua
immagine ho sorriso con orgoglio, costatando che non solo è migliorata
ma, col tempo, ha persino guadagnato fascino. Buon sangue non mente, mi
sono detta. Per un breve attimo , un solo rapido istante, sono stata
sopraffatta dal rancore: non so da quanto tempo fosse là senza fare
nulla per essere notata.
Poi improvvisamente quel nodo di
risentimento si è sciolto. Nella sua condotta non ho visto più
cattiveria ma solamente coerenza . Fu lei che pretese, con
determinazione, vite indipendenti, a dispetto della mia disperata
esigenza di simbiosi. Rimanere fedele a una scelta non è una colpa.
Oggi, non fossi tanto emotiva, l’avrei trattenuta, implorandola di non
lasciarmi di nuovo sola. Ma come sempre, le ho consentito la mossa
decisiva.
-Vedo che non sei cambiata … ancora devota alle ragioni del cuore-
Era un rimprovero.
-Io, d’altronde, sono la solita egoista, se restassi, finirei per
prendere anche ciò che è tuo -aggiunse- Questo è un Addio, perciò
coraggio, va. Buona fortuna!
sabato 9 gennaio 2016
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